


Comprendere la sensibilità: come la nostra percezione è modellata dalle aspettative e dalle convinzioni
Sensifics è un termine coniato dal filosofo e scienziato cognitivo Daniel Dennett per descrivere il modo in cui la nostra percezione del mondo è modellata dalle nostre aspettative, credenze e desideri. In sostanza, i sensifici si riferiscono al modo in cui le nostre esperienze vengono filtrate e interpretate attraverso i nostri modelli mentali o "lenti" di comprensione.
Il termine "sensifics" deriva dalle parole latine "sensum" (che significa "percezione") e "specifici " (che significa "cose specifiche o distinte"). Dennett usa questo termine per enfatizzare l'idea che la nostra percezione del mondo non è un riflesso diretto della realtà, ma piuttosto una costruzione della nostra mente basata sulle nostre precedenti esperienze, credenze e aspettative. È probabile che una persona si comporti in un certo modo, potremmo essere più propensi a percepire qualcuno che mostra tali comportamenti come quel tipo di persona, anche se in realtà non rientra in quella categoria. Questo è un esempio di sensifico, o di una percezione modellata dai nostri modelli mentali e dalle nostre aspettative piuttosto che dalla realtà oggettiva della situazione.
Nel complesso, il concetto di sensifico evidenzia l'idea che la nostra percezione del mondo è sempre filtrata attraverso il nostro proprie esperienze e convinzioni soggettive e che è importante essere consapevoli di questi pregiudizi per acquisire una comprensione più accurata della realtà.



