


Comprensione delle zone limiterofe: le zone di transizione tra biomi
Limitrofo è un termine usato in geografia ed ecologia per descrivere la zona di transizione tra due o più biomi o ecosistemi diversi. Il termine deriva dalle parole greche "limite", che significa confine, e "trophe", che significa nutrimento o supporto.
In ecologia, limitrophe si riferisce all'area in cui i fattori abiotici, come la temperatura, le precipitazioni e l'umidità del suolo, cambiano gradualmente da un bioma all'altro. Questa zona di transizione è caratterizzata da un mix di specie e processi ecologici tipici di entrambi i biomi adiacenti. Ad esempio, un limiterofo tra una foresta temperata e una foresta boreale potrebbe avere un misto di alberi decidui e conifere, nonché una varietà di piante e animali del sottobosco che si adattano a entrambi i tipi di foresta.
Le zone limitetrofe possono essere importanti per il mantenimento della biodiversità , poiché forniscono una varietà di habitat e risorse per specie diverse. Possono anche fungere da corridoi per il movimento delle specie tra biomi adiacenti, consentendo loro di adattarsi alle mutevoli condizioni ambientali e di espandere i propri areali. Tuttavia, le zone limitrofe possono anche essere vulnerabili a disturbi, come le attività umane o i cambiamenti climatici, che possono sconvolgere il delicato equilibrio dei processi ecologici e portare alla perdita di biodiversità.



