


I pericoli della grammaticalatria: adorare le regole grammaticali rispetto al senso comune
Grammatolatria è un termine usato per descrivere il culto delle regole e delle convenzioni grammaticali come se fossero verità divine o assolute. È spesso usato per criticare approcci eccessivamente prescrittivi al linguaggio, dove l'enfasi sul rispetto di regole e convenzioni rigide ha la precedenza su altre considerazioni come la chiarezza, il contesto e il buon senso.
Il termine "grammatolatria" è una combinazione giocosa di "grammatica" e "idolatria", suggerendo che alcune persone trattano le regole grammaticali come se fossero oggetti sacri da adorare piuttosto che linee guida pratiche da seguire. Viene spesso usato in modo umoristico o satirico per criticare approcci eccessivamente pedanti al linguaggio, dove l'enfasi sul seguire regole e convenzioni rigide ha la precedenza su altre considerazioni come la chiarezza, il contesto e il buon senso.
Ad esempio, qualcuno potrebbe dire "Io non posso credere che stai commettendo grammatolatria usando 'loro' come pronome singolare!" per deridere qualcuno che è eccessivamente prescrittivo riguardo alle regole grammaticali. Il termine viene spesso utilizzato nelle discussioni online e sui social media per prendere in giro le persone che sono eccessivamente rigide nell'uso della lingua.



