La Falange: un partito politico fascista in Spagna

Falange (spagnolo per "falange") era un partito politico fascista attivo in Spagna durante la Seconda Repubblica spagnola e i primi anni del regime franchista. Il partito fu fondato nel 1933 da José Antonio Primo de Rivera, un aristocratico cattolico conservatore influenzato dal fascismo italiano e dal nazismo.

La Falange inizialmente era un piccolo partito con poca influenza, ma guadagnò popolarità durante i disordini politici della fine degli anni '30. Nel 1936, il partito unì le forze con altri gruppi di destra per formare l'Alleanza nazionalista, che lanciò un colpo di stato militare contro il governo repubblicano. Il colpo di stato riuscì a rovesciare il governo e la Falange divenne la forza politica dominante nel nuovo regime franchista.

Sotto la guida del generale Francisco Franco, la Falange attuò un'ideologia fascista caratterizzata da autoritarismo, nazionalismo e anticomunismo. Il partito soppresse ogni opposizione e dissenso e impose una rigida struttura gerarchica alla società spagnola. La Falange promosse anche un culto della personalità attorno a Franco, che divenne il virtuale dittatore della Spagna.

Nel 1942, la Falange fu ribattezzata Movimiento Nacional (Movimento Nazionale), e continuò a essere il partito al governo in Spagna fino alla morte di Franco nel 1975. Durante questo periodo, il partito mantenne un regime repressivo che soppresse tutta l'opposizione politica e il dissenso e implementò politiche progettate per mantenere l'identità e l'unità nazionale spagnola.

Nel complesso, la Falange ha svolto un ruolo significativo nel plasmare il panorama politico e sociale della Spagna durante il XX secolo e la sua eredità continua a farsi sentire nella politica spagnola contemporanea.