


Alla scoperta della civiltà amratiana: uno sguardo alla cultura dell'età del bronzo degli Amorrei
Amratian è un termine usato in archeologia e storia antica per descrivere la cultura e la civiltà degli Amorrei, un gruppo di popoli che visse nel Vicino Oriente durante l'età del bronzo. Gli Amorrei erano un gruppo eterogeneo di popoli di lingua semitica che abitavano la regione dalla Siria all'Egitto ed erano noti per i loro centri urbani avanzati, complesse gerarchie sociali e arte e architettura sofisticate.
Il termine "Amratian" deriva dal nome del Re amorreo, Amram, che regnò nel 21° secolo a.C. e si ritiene sia stato uno dei primi sovrani amorrei. Il periodo amratiano è definito come il periodo compreso tra il 2000 a.C. circa e il 1600 a.C., durante il quale gli Amorrei fondarono la loro civiltà ed espansero i loro territori attraverso conquiste militari.
La cultura amratiana fu caratterizzata dallo sviluppo di centri urbani complessi, come la città di Babilonia , che divenne un importante centro di potere e commercio nella regione. Gli Amorrei svilupparono anche sofisticati sistemi di scrittura e di tenuta dei registri, e la loro arte e architettura riflettono un alto grado di abilità tecnica e risultati culturali.
Nel complesso, il periodo amratiano rappresenta una fase importante nello sviluppo della civiltà umana, durante la quale gli Amorrei giocarono un ruolo significativo nel plasmare il panorama politico, sociale e culturale del Vicino Oriente.



