


Comprendere il concetto di assurdità in filosofia e letteratura
"Absurdum" è la forma plurale dativa o ablativa della parola latina "absurdus", che significa "ridicolo", "irragionevole" o "privo di senso".
In filosofia, il termine "assurdità" è spesso usato per descrivere situazioni o argomenti che sono contraddittorie, illogiche o impossibili. Ad esempio, il concetto di "cerchio quadrato" è spesso considerato assurdo perché è una contraddizione logica: un quadrato e un cerchio sono concetti che si escludono a vicenda.
Nella letteratura e nel teatro, l'assurdità è spesso usata per creare un senso di disagio, confusione o disorientamento del pubblico. Il movimento dell'assurdo in teatro, ad esempio, ha rifiutato le tradizionali strutture drammatiche e caratterizzazioni a favore di approcci più sperimentali e surrealistici.
Nel complesso, "absurdum" è un termine che suggerisce qualcosa che è illogico, irragionevole o privo di senso, ed è spesso usato per descrivere situazioni o idee difficili da comprendere o prive di senso.



