


Comprendere la candescenza: l'emissione di luce nelle sostanze
La candescenza è l'emissione di luce da parte di una sostanza quando viene riscaldata o eccitata da una fonte esterna. Il termine "candescenza" deriva dalla parola latina "candescere", che significa "brillare di bianco". È l'opposto dell'assorbimento, dove la luce viene assorbita da una sostanza e convertita in calore.
La candescenza può avvenire in vari modi, come ad esempio:
1. Radiazione termica: quando una sostanza viene riscaldata, i suoi atomi o molecole iniziano a vibrare più rapidamente, emettendo radiazioni elettromagnetiche sotto forma di calore. Questo tipo di candescenza è noto come radiazione termica.
2. Elettroluminescenza: quando una corrente elettrica scorre attraverso un materiale, può far sì che il materiale emetta luce. Questo tipo di candescenza è noto come elettroluminescenza.
3. Fotoluminescenza: quando una sostanza è esposta alla luce, può assorbire l'energia e quindi riemetterla come luce. Questo tipo di candescenza è noto come fotoluminescenza.
Esempi di candescenza includono:
1. Braci ardenti: Quando il legno o altri materiali vengono riscaldati, emettono luce a causa della radiazione termica.
2. Insegne al neon: le insegne al neon utilizzano materiali elettroluminescenti per produrre luce.
3. Luci a LED: le luci a LED utilizzano materiali fotoluminescenti per convertire l'elettricità in luce.
4. Lucciole: le lucciole usano la fotoluminescenza per produrre i loro addomi luminosi.



