


Comprendere l'escissione in chirurgia: rimozione di tumori e tessuto danneggiato
Nel contesto della chirurgia, "escissione" si riferisce alla rimozione di una porzione di tessuto o di un organo. Il termine è spesso usato per descrivere la rimozione chirurgica di un tumore o di un'altra crescita anomala, nonché del tessuto circostante che potrebbe essere interessato dalla crescita.
Ad esempio, un chirurgo potrebbe eseguire una procedura di escissione per rimuovere un tumore canceroso dal paziente corpo. Durante la procedura, il chirurgo rimuoverà con attenzione il tumore e parte del tessuto circostante per garantire che tutte le cellule cancerose vengano rimosse. Il tessuto asportato viene quindi inviato a un patologo per l'esame per confermare che tutte le cellule cancerose sono state rimosse.
In alcuni casi, il termine "escissione" può anche essere utilizzato in modo più ampio per riferirsi alla rimozione di qualsiasi tessuto indesiderato o danneggiato dal il corpo. Ad esempio, un chirurgo potrebbe eseguire una procedura di escissione per rimuovere un organo o tessuto danneggiato o non funzionale che causa problemi al paziente.



