


Comprendere l'ortodossia e l'eterodossia nella religione
Ortodossia è un termine usato per descrivere le credenze o le pratiche accettate o tradizionali di una religione, in particolare il cristianesimo. La non ortodossia, d'altra parte, si riferisce a credenze o pratiche che si discostano da queste norme accettate o tradizionali.
Nel cristianesimo, ad esempio, l'ortodossia si riferisce alle credenze e alle dottrine che sono ampiamente accettate come vere e autorevoli dalla maggioranza dei cristiani, come ad esempio la divinità di Gesù Cristo, la risurrezione di Gesù e l'autorità della Bibbia. La non ortodossia, in questo contesto, si riferirebbe a credenze o pratiche che si discostano da queste norme stabilite, come negare la divinità di Gesù, rifiutare la risurrezione o mettere in discussione l'autorità della Bibbia.
In altre religioni, come l'Islam o l'ebraismo, l'ortodossia e la non ortodossia può essere definita in modo diverso, a seconda delle credenze e delle pratiche specifiche di ciascuna fede. Tuttavia, il concetto di ortodossia e non ortodossia è generalmente simile, in quanto si riferisce alle credenze e alle pratiche accettate o tradizionali di una religione rispetto a quelle che si discostano da queste norme.



