


Il Gamodeme: un demone medievale della discordia coniugale
Gamodeme (dal greco: γαμοδεμή, lett. "demone del matrimonio") è un termine usato nella letteratura medievale e bizantina per descrivere un demone o uno spirito maligno ritenuto responsabile della discordia coniugale e del divorzio. Il concetto di gamodeme si trova in vari testi del Medioevo, comprese le opere del medico e scrittore bizantino Ioannis Phrantzes.
In questi testi, il gamodeme è spesso raffigurato come un demone femminile che cerca di distruggere il legame tra marito e moglie. seminando discordia e tentandoli con l'adulterio. Si dice che il gamodeme sia particolarmente attivo durante i primi anni del matrimonio, quando è più probabile che sorgano tensioni e conflitti.
L'idea del gamodeme riflette le norme sociali patriarcali della Bisanzio medievale, dove il matrimonio era visto piuttosto come un'unione tra due famiglie che tra due individui. In questo contesto, l'obiettivo del demone di causare discordia coniugale può essere visto come un tentativo di minare l'ordine sociale e la stabilità della famiglia.
Sebbene il concetto di gamodema non faccia più parte della moderna cultura popolare o dei sistemi di credenze, fornisce un interessante spaccato delle superstizioni e delle credenze della società medievale e sottolinea l'importanza di comprendere il contesto culturale in cui questi testi furono scritti.



