


La storia di Esaù e Giacobbe: un racconto biblico e coranico
Esra (scritto anche Esav o Edom) è una figura nella Bibbia ebraica e nel Corano, tradizionalmente identificata come il fratello maggiore di Giacobbe (noto anche come Israele). La storia di Esaù e Giacobbe è una delle storie più conosciute della Bibbia ebraica ed è stata interpretata in molti modi nel corso della storia.
In breve, la storia è questa: Isacco, il padre di Giacobbe ed Esaù, viene raccontato da Dio che suo figlio maggiore Esaù servirà il figlio minore Giacobbe. Tuttavia, Rebecca, la madre di Giacobbe, ascolta questa profezia ed escogita un piano per garantire che Giacobbe riceva la benedizione al posto di Esaù. Convince Giacobbe a fingere di essere Esaù e a portarle un pasto saporito per indurre Isacco a dargli la benedizione. Giacobbe lo fa, e Isacco dà involontariamente la benedizione a Giacobbe invece che a Esaù.
Esaù è ritratto come un uomo rude e peloso che ama la caccia e non è particolarmente religioso, mentre Giacobbe è raffigurato come un individuo astuto e dalla parlantina pacata, favorito da Dio. La storia di Esaù e Giacobbe è stata interpretata in molti modi nel corso della storia, alcuni la vedono come una lotta tra il bene e il male, altri come un conflitto tra due diverse culture o religioni e altri ancora come una metafora della condizione umana.
In Nella tradizione islamica, Esra è considerato un profeta ed è menzionato in diversi versetti del Corano. Si ritiene che fosse una persona giusta che fu scelta da Dio per guidare il suo popolo, ma alla fine disobbedì ai comandamenti di Dio e fu punito per la sua disobbedienza.
Nel complesso, Esra (o Esav o Edom) è una figura importante sia nella religione ebraica che in quella islamica. tradizioni e la sua storia è stata interpretata in molti modi nel corso della storia.



