


L'oscura storia dell'escuage: il lavoro forzato e la sua eredità nelle Americhe
Escuage è un termine che ha avuto origine nel contesto della colonizzazione spagnola delle Americhe, in particolare in Messico e America Centrale. Si riferisce alla pratica di affidare gli indigeni a lavorare nelle fattorie o nelle haciendas come forma di lavoro forzato.
La parola "escuage" deriva dalla parola spagnola "esclavo", che significa "schiavo". Questo termine era usato per descrivere la condizione di essere costretti a lavorare contro la propria volontà, spesso sotto la minaccia di violenza o altre forme di punizione.
L'escuage era una pratica comune nell'era coloniale, in particolare durante i secoli XVI e XVII, quando gli spagnoli i colonizzatori cercavano di sfruttare le risorse naturali delle Americhe e di estrarre ricchezza dalle popolazioni indigene. Le popolazioni indigene erano costrette a lavorare per lunghe ore in condizioni difficili, spesso con una retribuzione minima o nulla, e erano soggette ad abusi fisici e sessuali.
Oggi, l'eredità dell'escuage può ancora essere vista nelle disparità sociali ed economiche che esistono tra indigeni e non -comunità indigene in Messico e America Centrale. Molte comunità indigene continuano a lottare contro la povertà, la mancanza di accesso all’istruzione e all’assistenza sanitaria e altre forme di discriminazione ed emarginazione.



