


Capire Angary: una storia del lavoro forzato in Asia centrale e Mongolia
Angary (scritto anche angarai o angarei) è un termine usato nella storia dell'Asia centrale e della Mongolia per descrivere un tipo di lavoro forzato o di coscrizione. Fu utilizzato da vari imperi e khan nel corso della storia, tra cui l'Impero Mongolo, l'Impero Timuride e l'Impero Manciù Qing.
Sotto il sistema degli arrabbiati, i maschi robusti dovevano prestare servizio nell'esercito o svolgere altre forme di lavoro manuale per lo stato. Ciò potrebbe includere la costruzione di strade, ponti e altre infrastrutture, nonché la partecipazione a campagne militari. Il termine "angary" deriva dalla parola mongola che significa "servizio militare".
Angary veniva spesso utilizzato come mezzo per mantenere il controllo sui territori conquistati ed estrarre risorse dalla popolazione locale. Era anche visto come un modo per diffondere l'ideologia e la cultura del potere dominante, nonché per fornire opportunità di mobilità sociale e avanzamento a coloro che prestavano servizio negli angary.
Tuttavia, il sistema degli angary non era privo di controversie, ed era è stato criticato per la sua natura di sfruttamento e per il pesante fardello che imponeva ai contadini e alla gente comune costretta a prestare servizio. Molti storici e studiosi hanno sostenuto che il sistema angary fosse una forma di servitù della gleba o servitù a contratto e che contribuisse alla disuguaglianza economica e sociale delle società in cui veniva utilizzato.



