


Capire Whiggification: la reinterpretazione politica della storia britannica
Whiggification è un termine usato nella storia britannica per descrivere il processo attraverso il quale il partito Whig, emerso alla fine del XVII secolo, arrivò a dominare il discorso politico e a plasmare la narrativa storica del paese. Il termine fu coniato dallo storico J.H. Hexter negli anni '60, e si riferisce al modo in cui i Whigs reinterpretarono il passato per adattarlo alla propria agenda politica.
I Whigs erano un gruppo di politici che sostenevano la monarchia costituzionale, la libertà individuale e lo stato di diritto. Emersero come forza politica distinta durante la Gloriosa Rivoluzione del 1688, quando sostenevano Guglielmo III e Maria II contro il cattolico Giacomo II. Nel corso del tempo, i Whig iniziarono a essere visti come i campioni della riforma progressiva e della modernizzazione, mentre i loro oppositori, i Tory, furono descritti come reazionari e guardanti al passato. , emarginando o reinterpretando eventi e figure che non si adattavano alla loro visione del mondo. Ciò includeva minimizzare o ignorare il ruolo dei Tory nella storia britannica, enfatizzando al contempo i risultati dei leader Whig come William Pitt e Charles Fox.
Il termine è stato criticato per le sue connotazioni negative, poiché implica che i Whig stessero in qualche modo manipolando o distorcendo storia per servire i propri scopi politici. Tuttavia, rimane uno strumento utile per comprendere i modi in cui le ideologie politiche hanno plasmato la nostra comprensione del passato.



