


Comprendere Granthi: i testi sacri dell'induismo e del buddismo
Granthi (sanscrito: ग्रन्थी) è una parola sanscrita che significa "una raccolta di libri" o "una biblioteca". È comunemente usato nell'Induismo e nel Buddismo per riferirsi a una raccolta di testi sacri o scritture.
Nell'Induismo, il termine Granthi è usato per riferirsi ai Veda e ad altri antichi testi indù, come le Upanishad e i Purana. Questi testi sono considerati il fondamento della filosofia e della spiritualità indù e sono venerati come la parola degli dei.
Nel Buddismo, il termine Granthi è usato per riferirsi alle scritture buddiste, come il Canone Pali e i sutra Mahayana. Questi testi contengono gli insegnamenti del Buddha e di altre importanti figure buddiste e sono considerati il fondamento della filosofia e della pratica buddista.
Nel complesso, il termine Granthi sottolinea l'importanza di questi testi sacri come fonte di guida spirituale e saggezza, ed evidenzia il loro significato nelle tradizioni religiose dell'Induismo e del Buddismo.



