


Comprendere il calvinismo: punti chiave e credenze
Il calvinismo è un sistema teologico sviluppato da Giovanni Calvino, un riformatore francese vissuto nel XVI secolo. Si basa sulla convinzione che la salvezza è un atto sovrano della grazia di Dio e che non è guadagnata o meritata dallo sforzo umano.
Ecco alcuni punti chiave del calvinismo:
1. Depravazione totale: i calvinisti credono che tutti gli esseri umani nascano con una natura peccaminosa e non siano in grado di compiere buone opere o di guadagnarsi la salvezza con i propri sforzi.
2. Elezione incondizionata: i calvinisti credono che Dio scelga coloro che saranno salvati, in base alla Sua volontà e al Suo scopo sovrani, e non in base ad alcun merito o dignità umana.
3. Espiazione limitata: i calvinisti credono che la morte di Gesù sulla croce fosse specificamente intesa a salvare coloro che Dio aveva scelto e che Egli non morì per i peccati di tutte le persone.
4. Grazia irresistibile: i calvinisti credono che la grazia di Dio sia irresistibile, il che significa che coloro che sono scelti da Dio saranno inevitabilmente attratti da Lui e saranno salvati.
5. Perseveranza dei santi: i calvinisti credono che una volta che qualcuno è stato salvato, persevererà nella propria fede e non cadrà né perderà la salvezza.
Il calvinismo è spesso in contrasto con l'Arminianesimo, che è un sistema teologico che enfatizza il libero arbitrio umano e la possibilità di perdere la propria salvezza. Sebbene il calvinismo sia ampiamente sostenuto da alcune denominazioni cristiane, come le chiese riformate, non è universalmente accettato da tutti i cristiani.



