


Comprendere il Kutta: l'unità di tempo dell'antica India
Kutta è un'unità di tempo nell'antica India, utilizzata durante il periodo Gupta (dal IV al VI secolo d.C.). Equivaleva a 1/48 di giorno o 24 minuti.
La parola "kutta" deriva dalla parola sanscrita "kṣaṭta", che significa "tagliare" o "dividere". Il nome riflette il fatto che il kutta era diviso in unità di tempo più piccole, come il vikala (1/48 di kutta) e il naya (1/96 di kutta).
L'uso del kutta come unità di tempo era diffuso nell'antica India e veniva utilizzato per vari scopi, tra cui osservazioni astronomiche, tassazione e procedimenti legali. Il kutta veniva utilizzato anche per misurare la durata delle cerimonie e delle feste religiose.
Col passare del tempo, l'uso del kutta come unità di tempo diminuì e alla fine fu sostituito da altre unità di tempo, come l'ora e il minuto. Tuttavia, l’eredità del kutta è ancora visibile nel sistema di calendario indiano, che si basa sul mese lunare e sull’anno solare.



