


Comprensione dei dilatanti: fluidi non newtoniani con proprietà uniche
Dilatante è un termine usato per descrivere una sostanza che mostra un comportamento fluido non newtoniano, in particolare una diminuzione della viscosità quando sottoposta a un aumento dello stress di taglio o della velocità di deformazione. In altre parole, all'aumentare della forza applicata alla sostanza, la sua viscosità diminuisce, permettendole di fluire più facilmente.
I dilatanti sono tipicamente composti da miscele di particelle, come silice o allumina, sospese in un mezzo liquido. Quando sottoposte a sollecitazione di taglio, le particelle si muovono l'una accanto all'altra, determinando un assottigliamento del fluido e una diminuzione della viscosità. Questo comportamento è opposto a quello dei fluidi newtoniani, che presentano una viscosità costante indipendentemente dalla quantità di sollecitazione di taglio applicata.
I dilatanti hanno diverse proprietà uniche che li rendono utili in varie applicazioni industriali e tecnologiche. Ad esempio, possono essere utilizzati come agenti addensanti nei fanghi di perforazione, dove la loro capacità di fluidificarsi e scorrere facilmente ad alta pressione è utile per mantenere la stabilità del pozzo. Possono essere utilizzati anche in rivestimenti e adesivi per migliorarne le prestazioni e la durata. Inoltre, i dilatanti sono stati studiati per il loro potenziale utilizzo in applicazioni biomediche, come sistemi di somministrazione di farmaci e scaffold per l'ingegneria tissutale.
Nel complesso, i dilatanti sono un'interessante classe di materiali che mostrano un comportamento fluido non newtoniano e hanno un'ampia gamma di potenziali applicazioni.



