


Cosa sono i beni non ammortizzabili?
Non ammortizzabile si riferisce a un bene o una spesa che non diminuisce di valore nel tempo a causa di usura, obsolescenza o altri fattori. In contabilità, l'ammortamento è il processo di allocazione del costo di un bene materiale lungo la sua vita utile, il che significa che il valore del bene diminuisce nel tempo. Tuttavia, alcuni beni non subiscono questo tipo di calo di valore e pertanto sono considerati non ammortizzabili.
Esempi di beni non ammortizzabili includono:
1. Beni immateriali come brevetti, diritti d'autore e marchi, che non hanno un'esistenza fisica e non si svalutano nel tempo.
2. Investimenti in titoli, come azioni e obbligazioni, che non perdono valore a causa dell'usura o dell'obsolescenza.
3. Liquidità e mezzi equivalenti, quali fondi del mercato monetario e certificati di deposito, che non si svalutano nel tempo.
4. Spese prepagate, come premi assicurativi o affitti pagati in anticipo, che vengono spesate nel periodo coperto.
5. Beni che hanno una vita utile indefinita, come terreni, edifici e attrezzature che dovrebbero durare per molti anni con una manutenzione minima.
In sintesi, i beni non ammortizzabili sono quelli che non subiscono un calo di valore nel tempo a causa dell'usura o obsolescenza, e pertanto non richiedono l’iscrizione in bilancio di ammortamenti.



