


Comprensione dell'esofago: il processo cellulare di degradazione delle particelle esterne
L'esofagia è un termine usato nella biologia cellulare per descrivere il processo mediante il quale le cellule inglobano e degradano particelle o organelli extracellulari. La parola "esofagia" deriva dalle parole greche "exo", che significa esterno, e "fagia", che significa mangiare o divorare.
L'esofagia è una forma di autofagia, ovvero il processo mediante il quale le cellule riciclano e degradano i propri componenti, come organelli o proteine danneggiati, per mantenere l'omeostasi e la sopravvivenza cellulare. Tuttavia, l'esofagia comporta specificamente la degradazione di particelle o organelli extracellulari, piuttosto che di componenti intracellulari.
L'esofagia svolge un ruolo cruciale nel mantenimento della salute dei tessuti e nella prevenzione delle malattie. Aiuta ad esempio a rimuovere gli agenti patogeni e le cellule morte dal corpo e può anche aiutare a regolare la risposta immunitaria. La disregolazione dell’esofago è stata implicata in varie malattie, tra cui il cancro e i disturbi neurodegenerativi.



