


Miklós Horthy: controverso reggente d'Ungheria
Horthy (ungherese: Horthy Miklós) è stato un politico e ufficiale militare ungherese che ha servito come reggente d'Ungheria dal 1920 al 1944. Nacque il 18 ottobre 1868, nel villaggio di Kenderes, nell'attuale Ungheria occidentale.
Horthy iniziò la sua carriera militare nella marina austro-ungarica durante la fine del XIX secolo e successivamente prestò servizio nell'esercito imperiale e reale durante la prima guerra mondiale. Dopo la guerra, si impegnò nella politica e fu nominato reggente d'Ungheria nel 1920, in seguito al morte del re Carlo IV.
Come reggente, Horthy cercò di modernizzare l'Ungheria e migliorare la sua economia, ma il suo governo fu anche segnato dall'autoritarismo e dalla repressione dell'opposizione politica. Era un forte sostenitore del nazionalismo ungherese e perseguiva una politica estera aggressiva, inclusa l'annessione di parti della Cecoslovacchia e della Romania.
Il regime di Horthy era strettamente allineato con la Germania nazista e permise alle truppe tedesche di entrare in Ungheria nel 1940. Tuttavia, con lo scoppio della guerra rivoltato contro la Germania, Horthy iniziò a prendere le distanze dai nazisti e cercò di negoziare una pace separata con gli Alleati. Ciò portò alla sua cacciata da parte dei nazisti nell'ottobre del 1944, e fu sostituito da un governo fascista che continuò a combattere al fianco della Germania fino alla fine della guerra.
Horthy morì in esilio in Brasile nel 1957, ma la sua eredità rimane controversa in Ungheria, alcuni lo vedono come un eroe nazionale e altri come un collaboratore dei nazisti.



