


Comprendere il Whiggismo: un'ideologia politica storica
Il whiggismo è un'ideologia politica emersa nel XVII secolo in Inghilterra. In origine era un gruppo di politici che sostenevano il re Guglielmo III e la regina Maria II, che erano olandesi di nascita ed erano saliti al trono dopo la Gloriosa Rivoluzione del 1688. Il nome "Whig" deriva dal termine "Hog", che era usato come termine dispregiativo per i sostenitori di William e Mary.
Col passare del tempo, il Whiggismo si è evoluto in un'ideologia politica che enfatizzava la libertà individuale, il governo costituzionale e lo stato di diritto. I Whigs credevano nell’importanza dei diritti di proprietà, nella protezione delle imprese private e nella limitazione del potere del governo. Sostennero anche la tolleranza religiosa e l'abolizione della schiavitù. Il Whiggery divenne una forza dominante nella politica britannica durante i secoli XVIII e XIX, con figure di spicco come Robert Walpole, William Pitt il Vecchio e Benjamin Disraeli alla guida del partito. Ai Whig si opposero i Tory, che sostenevano un approccio più conservatore alla governance. Negli Stati Uniti, il termine "Whig" era usato per descrivere un partito politico emerso all'inizio del XIX secolo. L'American Whig Party è stato formato in opposizione al Partito Democratico-Repubblicano e al suo leader, il presidente Andrew Jackson. I Whigs sostenevano lo sviluppo nazionale, le tariffe e un forte governo federale, ma alla fine non ebbero successo nei loro sforzi per ottenere il potere. Oggi, il termine "Whiggery" è ancora usato per descrivere ideologie politiche che enfatizzano la libertà individuale, il governo costituzionale e la norma di legge. Tuttavia, è importante notare che l'uso moderno del termine non riflette necessariamente il contesto storico o le politiche specifiche del partito Whig originale.



