


Comprendere Sadh o Sadhana nell'Induismo, nel Buddismo e nel Giainismo
Sadh o Sādhanā (sanscrito: साधना) è un termine usato nell'Induismo, nel Buddismo e nel Giainismo per riferirsi alle pratiche e alle discipline spirituali che un individuo intraprende per raggiungere la crescita spirituale, l'autorealizzazione e la liberazione. La parola "sadh" deriva dalla radice sanscrita "sadhana", che significa "coltivare" o "praticare".
Nell'induismo, sadh è spesso associato al percorso dello yoga e alla ricerca della conoscenza spirituale (Vedanta) come mezzo di raggiungere moksha, o liberazione dal ciclo di nascita e morte. Nel Buddismo, sadh si riferisce alle pratiche di meditazione, consapevolezza e condotta etica che aiutano gli individui a coltivare saggezza, compassione e disciplina mentale nel cammino verso l'illuminazione. Nel Giainismo, sadh è associato all'osservanza dei voti e alla pratica della non violenza, dell'autocontrollo e dell'autopurificazione come mezzo per raggiungere la liberazione spirituale.
Nel complesso, sadh è un termine che sottolinea l'importanza della pratica spirituale disciplinata e sforzo personale per raggiungere la crescita spirituale e la liberazione.



