


Il mondo segreto degli speakeasy: uno sguardo ai bar nascosti del proibizionismo
Speakeasy era un luogo dove le persone potevano andare a bere illegalmente durante il proibizionismo negli Stati Uniti. Questi locali erano spesso nascosti alla vista e gli avventori dovevano conoscere la password o avere un invito speciale per poter entrare. Il nome "speakeasy" probabilmente ha avuto origine dalla pratica di parlare a bassa voce di tali luoghi per evitare di essere scoperti dalle forze dell'ordine.
Durante il proibizionismo, che durò dal 1920 al 1933, la produzione, il trasporto e la vendita di alcolici erano illegali negli Stati Uniti. . Ciò portò alla nascita degli speakeasy, che erano spesso gestiti da sindacati della criminalità organizzata e fungevano da ritrovi sotterranei per coloro che cercavano di infrangere la legge.
Gli speakeasy erano generalmente nascosti dietro porte non contrassegnate o in luoghi segreti, e i clienti dovevano stare attenti a non farlo. attirare l'attenzione su se stessi o sull'establishment. L'atmosfera era spesso scarsamente illuminata, con gli avventori seduti ai tavolini o in piedi al bar. Anche la musica e la danza erano caratteristiche comuni degli speakeasy, così come di giochi come il poker e il blackjack.
Nonostante la loro natura illecita, gli speakeasy divennero luoghi di ritrovo popolari per coloro che cercavano di sfuggire ai rigidi codici morali dell'epoca. Erano spesso associati alla scena jazz e alla cultura flapper dei ruggenti anni Venti. Dopo l'abrogazione del proibizionismo nel 1933, gli speakeasy scomparvero gradualmente, ma la loro eredità sopravvive nella cultura popolare. Oggi, il termine "speakeasy" è spesso usato per descrivere qualsiasi bar o discoteca nascosta o esclusiva, e molti locali moderni hanno abbracciato lo spirito degli speakeasy originali offrendo cocktail artigianali e un'atmosfera vintage.



