


I pericoli dell'eccessiva letterarietà: comprendere ed evitare la scrittura ornata
Eccessiva letterarietà è un termine usato per descrivere una scrittura eccessivamente elaborata, fiorita o autocosciente. Può comportare l'uso di un vocabolario complesso, strutture di frasi contorte e un linguaggio eccessivamente poetico nel tentativo di sembrare più letterario o sofisticato. L'eccessiva letterarietà può essere vista come una forma di affettazione e può sminuire la chiarezza e l'accessibilità della scrittura.
Alcuni segni comuni di eccessiva letterarietà includono:
1. Utilizzare termini tecnici o gergali non necessari al significato del testo.
2. Incorporare strutture di frasi inutilmente complesse, come clausole lunghe o frasi annidate.
3. Utilizzo di un linguaggio eccessivamente formale o arcaico che non è tipico del linguaggio quotidiano.
4. Usare troppi aggettivi e avverbi per descrivere ogni dettaglio di una scena o di un personaggio.
5. Includere descrizioni o spiegazioni non necessarie che non fanno avanzare la trama o rivelano informazioni importanti.
L'eccessiva letterarietà può essere un problema per gli scrittori perché può far sembrare il loro lavoro pretenzioso, autoindulgente o difficile da comprendere. Può anche distrarre dal messaggio centrale o dal tema del testo e minare la credibilità della voce dello scrittore. Per evitare un'eccessiva letterarietà, gli scrittori dovrebbero concentrarsi sull'uso di un linguaggio chiaro e conciso che trasmetta accuratamente il significato inteso e dovrebbero essere consapevoli delle esigenze e delle aspettative del pubblico.



