


Comprendere il Masscult: il potere della cultura popolare nel plasmare la società
Masscult è un termine usato per descrivere la cultura popolare prodotta e consumata dalle masse, in contrapposizione alla cultura alta, prodotta e consumata da un'élite selezionata. Masscult può riferirsi a una vasta gamma di fenomeni culturali, tra cui musica, film, programmi televisivi, moda e altre forme di intrattenimento popolare.
Il concetto di masscult è stato introdotto per la prima volta dal sociologo e critico Christopher Lasch nel suo libro del 1979 "The Culture of Narcisismo: la vita americana in un'epoca di aspettative in diminuzione". Lasch sosteneva che il culto di massa fosse un riflesso del declino dei valori tradizionali e dell'ascesa dell'individualismo narcisistico nella società americana. Vedeva il culto di massa come una forma di "terapia" per le masse, fornendo un senso di conforto e sicurezza in un mondo in rapido cambiamento.
Sin dai tempi di Lasch, il concetto di culto di massa è stato ulteriormente sviluppato e criticato da altri studiosi e critici culturali. Alcuni hanno sostenuto che il culto di massa sia una manifestazione della mercificazione della cultura, in cui i prodotti culturali vengono prodotti e consumati come semplici oggetti di piacere piuttosto che come espressioni di valori umani più profondi. Altri hanno criticato il masscult per aver promosso conformità e omogeneizzazione, piuttosto che incoraggiare la diversità e la creatività.
Nonostante queste critiche, il masscult rimane una forza potente nel plasmare il gusto popolare e nell'influenzare le norme sociali. Continua ad evolversi e ad adattarsi ai mutevoli contesti culturali e tecnologici, riflettendo i continui desideri e le ansie delle masse.



