


Il Badgir: un elemento architettonico persiano tradizionale per il raffreddamento e la ventilazione
Badgir (persiano: بادگیر) è un acchiappavento, un elemento architettonico tradizionale utilizzato nell'antica Persia (oggi Iran) per catturare e incanalare le fresche brezze negli edifici durante i caldi mesi estivi. Si tratta tipicamente di una struttura alta e stretta con aperture su tutti i lati che consentono al vento di entrare e di essere diretto nell'edificio attraverso un sistema di canali e prese d'aria. Il badgir si trova spesso nelle tradizionali case persiane, in particolare nelle regioni desertiche dell'Iran, dove il clima è caldo e secco durante l'estate.
Il badgir funziona utilizzando la ventilazione naturale fornita dal vento per rinfrescare l'edificio. Il vento entra nel badgir attraverso le aperture presenti su tutti i lati e viene poi incanalato attraverso un sistema di prese d'aria e condotti che lo convogliano all'interno dell'edificio. Quando il vento passa attraverso le prese d'aria, raffredda l'aria all'interno dell'edificio, fornendo un effetto di raffreddamento simile a quello di un condizionatore d'aria. Il badgir aiuta anche a ridurre la quantità di guadagno di calore nell'edificio bloccando la luce solare diretta e fornendo ombra.
Oltre al suo scopo funzionale, il badgir è anche considerato un importante elemento architettonico nel design tradizionale persiano. È spesso decorato con intricati intagli e ornamenti ed è visto come un simbolo di eleganza e raffinatezza. Il badgir è stato utilizzato in molti famosi edifici storici in Iran, come il Palazzo Golestan a Teheran e la Moschea Nasir-ol-Molk a Shiraz.
Nel complesso, il badgir è una parte importante dell'architettura tradizionale persiana che è stata utilizzata per secoli per fornire raffreddamento e ventilazione nei climi caldi e secchi. Il suo design unico e il suo scopo funzionale lo hanno reso un elemento popolare in molti edifici storici in Iran, e continua ad essere utilizzato anche nei tempi moderni.



