


L'affascinante storia e gli usi dell'osso di balena
L'osso di balena, noto anche come fanoni, è un materiale flessibile e cartilagineo che si trova nella bocca di alcuni animali acquatici, come balene, delfini e focene. Viene utilizzato per l'alimentazione mediante filtrazione, consentendo a questi animali di filtrare piccoli pesci e plancton dall'acqua.
L'osso di balena è costituito da placche di cartilagine lunghe e sottili attaccate al tetto della bocca e al bordo gengivale. Queste piastre hanno minuscole sporgenze simili a peli chiamate dentelli sulla loro superficie, che aiutano a intrappolare le particelle di cibo mentre l'animale si muove nell'acqua. Le piastre dei fanoni sono anche flessibili, consentendo all'animale di aprire la bocca abbastanza da ingoiare grandi quantità di acqua e cibo.
L'osso di balena è stato utilizzato per una varietà di scopi nel corso della storia, tra cui la realizzazione di corsetti, stecche di ombrelli e persino tasti di pianoforte. A volte viene utilizzato anche in progetti di artigianato, come la realizzazione di gioielli o oggetti decorativi. Tuttavia, a causa del declino della caccia alle balene e degli sforzi di conservazione volti a proteggere questi animali, negli ultimi anni l’uso delle ossa di balena è diventato meno comune.



