


Comprendere il silenzio: una guida per riconoscere e liberarsi dalle emozioni represse
Mutismo è un termine usato per descrivere l'atto di sopprimere intenzionalmente le proprie emozioni, pensieri o sentimenti al fine di evitare conflitti, rifiuti o altre conseguenze negative. Può anche riferirsi allo stato di sottomissione o moderazione, come se la propria voce o espressione fosse stata attutita o messa a tacere.
In sostanza, la silenziosità è un meccanismo di difesa che le persone usano per proteggersi da potenziali danni o disagio sopprimendo i propri bisogni, desideri ed emozioni. Questo può essere fatto consciamente o inconsciamente, a seconda dell'individuo e della situazione.
Alcuni segni comuni di mutismo includono:
1. Evitare il contatto visivo o la comunicazione diretta
2. Parlare con un tono sommesso o esitante…3. Usare un linguaggio passivo o evitare affermazioni assertive
4. Minimizzare i propri risultati o qualifiche…5. Scusarsi eccessivamente o per problemi minori
6. Essere eccessivamente autocritico o autoironico…7. Evitare conflitti o conversazioni difficili…8. Essere eccessivamente gradevole o accomodante…9. Difficoltà nell'esprimere emozioni negative o nel stabilire dei limiti…10. Sentirsi ansiosi o a disagio quando ci si esprime apertamente e onestamente.
È importante notare che il silenzio può essere un comportamento sia conscio che inconscio e può manifestarsi in modi diversi a seconda dell'individuo e della situazione. Vale anche la pena notare che essere silenziosi non è la stessa cosa che essere introversi o timidi; piuttosto, è un modello specifico di comportamento che può essere osservato in persone di ogni ceto sociale.



