


Comprendere lo Stupa: un simbolo dell'illuminazione buddista
Stupa (sanscrito: स्तूप, pronunciato "stoo-pa") è una struttura a forma di cupola che fa parte dell'architettura buddista. È spesso costruito per ospitare reliquie o manufatti sacri ed è considerato un simbolo degli insegnamenti e dell'illuminazione del Buddha.
La parola "stupa" deriva dalla parola sanscrita "stūpa", che significa "mucchio" o "tumulo". Gli stupa originali erano semplici tumuli di terra e pietre che indicavano il luogo in cui il Buddha aveva predicato o dove aveva raggiunto l'illuminazione. Nel corso del tempo, questi tumuli furono sostituiti da strutture più elaborate fatte di pietra, mattoni e altri materiali.
Gli stupa sono spesso decorati con intricati intagli, dipinti e sculture che raffigurano scene della mitologia e degli insegnamenti buddisti. Possono anche essere circondati da una ringhiera o da un muro che racchiude lo spazio sacro all'interno. La parte superiore di uno stupa è tipicamente coronata da un parasole o da una struttura simile a un ombrello chiamata "toran", che simboleggia la saggezza e la compassione del Buddha.
Gli stupa sono considerati sacri nel Buddismo e sono spesso visitati dai pellegrini che vengono a rendere omaggio e cercare una guida spirituale. Si ritiene inoltre che abbiano poteri curativi e si dice che alcuni stupa contengano reliquie o artefatti che hanno il potere di curare malattie o portare fortuna.



