


Capire Kago: il termine giapponese per gabbie e confinamento
Kago (かご) è un termine giapponese che si riferisce a un tipo di gabbia o recinto utilizzato per trattenere o confinare qualcuno, in genere un bambino o un animale. La parola è spesso usata nel contesto della genitorialità o del possesso di animali domestici, dove viene usata per descrivere un dispositivo progettato per mantenere un bambino o un animale domestico sicuro e protetto.
Nei tempi moderni, il termine "kago" ha assunto un significato più metaforico significato, dove è usato per descrivere qualsiasi tipo di vincolo o limitazione che limita la propria libertà o movimento. Ad esempio, qualcuno potrebbe dire "Mi sento come se fossi in un kago" se si sente intrappolato o limitato nella vita quotidiana.
La parola "kago" deriva dalle parole giapponesi "ka" (か), che significa " gabbia" o "recinto" e "vai" (ご), che è un suffisso usato per indicare possesso o appartenenza. Insieme, la parola "kago" può essere tradotta come "gabbia" o "recinto per qualcosa".



