


Fibra di viscosa: un'alternativa sintetica alla seta e alla lana
La viscosa è un tipo di fibra sintetica ricavata dalla pasta di legno. Viene creato attraverso un processo chiamato xantazione della cellulosa, che prevede il trattamento della pasta di legno con una soluzione chimica per scomporre le molecole di cellulosa e quindi riformarle in una nuova fibra. Le fibre risultanti sono morbide, lisce e hanno una consistenza setosa, che le rende adatte all'uso nell'abbigliamento, nella tappezzeria e in altre applicazioni tessili.
La viscosa è anche conosciuta come rayon ed è in circolazione dall'inizio del XX secolo. È stato sviluppato per la prima volta in Francia da un team di scienziati guidati dal conte Hilaire de Chardonnet, che stavano cercando un modo per creare una fibra sintetica che potesse imitare la morbidezza e il drappeggio della seta. Il nome "viscosa" deriva dalla parola latina "viscum", che significa "mucillagine", un tipo di sostanza appiccicosa.
Le fibre di viscosa vengono prodotte sciogliendo la polpa di legno in una soluzione chimica, quindi forzando il liquido risultante attraverso una filiera per creare la fibre. Le fibre vengono quindi lavate, asciugate e tessute o lavorate a maglia in tessuto. La viscosa può essere miscelata con altre fibre, come cotone o poliestere, per creare tessuti con proprietà specifiche. Ad esempio, l'aggiunta di cotone alla viscosa può renderla più traspirante e assorbente, mentre l'aggiunta di poliestere può renderla più forte e durevole.
La viscosa presenta numerosi vantaggi rispetto alle fibre naturali come seta e lana. È meno costoso da produrre e può essere realizzato in un’ampia gamma di colori e texture. È anche morbido e comodo da indossare e cade bene. Tuttavia, la viscosa può essere soggetta a restringimento e sgualcitura e potrebbe non resistere bene come le fibre naturali nel tempo.
Negli ultimi anni, ci sono state alcune controversie sull'uso della viscosa nella moda a causa delle preoccupazioni sul suo impatto ambientale. La produzione della viscosa richiede grandi quantità di pasta di legno, che può portare alla deforestazione e alla distruzione dell’habitat. Inoltre, le sostanze chimiche utilizzate nel processo di produzione possono essere dannose per i lavoratori e per l’ambiente. Alcuni marchi di moda hanno iniziato a utilizzare alternative più sostenibili alla viscosa, come il bambù o il poliestere riciclato.



