


Comprendere i bonus: tipologie e implicazioni fiscali
I bonus sono premi o benefici extra che vengono dati ai dipendenti in aggiunta al loro stipendio o stipendio regolare. I bonus possono essere concessi per una serie di ragioni, come il raggiungimento di determinati obiettivi di prestazione, il raggiungimento degli obiettivi di vendita o come ricompensa per contributi eccezionali all'azienda.
Esistono diversi tipi di bonus che i datori di lavoro possono offrire, tra cui:
1. Bonus alla firma: pagamento una tantum concesso a un dipendente come ricompensa per aver accettato un'offerta di lavoro.
2. Bonus di rendimento: bonus corrisposto ai dipendenti che raggiungono o superano determinati obiettivi di rendimento.
3. Bonus sulle vendite: bonus corrisposto agli addetti alle vendite che raggiungono o superano i loro obiettivi di vendita.
4. Bonus di riferimento: un bonus pagato ai dipendenti che segnalano nuovi assunti all'azienda.
5. Bonus fedeltà: bonus corrisposto ai dipendenti che hanno lavorato presso l'azienda per un certo periodo di tempo (ad esempio 5 anni).
6. Bonus di partecipazione agli utili: bonus corrisposto ai dipendenti in base agli utili dell'azienda.
7. Bonus di mantenimento: bonus pagato ai dipendenti per incoraggiarli a rimanere nell'azienda a lungo termine. I bonus possono essere pagati in contanti, opzioni su azioni o altre forme di compenso. Sono generalmente imponibili come reddito ordinario, a meno che non siano strutturati come bonus basato sulla performance, nel qual caso possono essere soggetti a norme fiscali speciali.



